Il tempo ha retto, non ci speravo proprio... insomma già depressissima per aver sprecato il dono fattoci nel week end non credevo in cotanta clemenza ed invece...
ed invece piggerelline inconsistenti attorno alle 19, mentre i miei piedini già provavano sollievo liberandosi da quelle trappole!
Però non c'è niente da fare... l'umore non regge... e io testardissima voglio porvi rimedio, non me ne voglio stare ferma a sgridarmi per non avere sufficiente forza. Io credo di non essere in grado di aiutarmi da sola e allora mi appello a chi più di me dovrebbe esserne capace. Che male c'è??? marco che male c'è???
Non è normale o giusto ciò che mi sta accadendo e io voglio fare qualcosa perbacco! Tanto il tempo a me fa una pippa ☻ questo è assodato e il "non pensarci piccolina" me ne fa due ♠...
Martedì l'ardua sentenza... chi vivrà vedrà!
P:S. A Paul, unico mio lettore, vorrei dire che proprio non ce la faccio a essere positiva come te... sono esteriormente solarissima, tutti percepiscono questo da me... ma nel profondo sono proprio una p.j. extremely dark... tu, che per quanto ho intuito sei molto più ottimista credi che possa lavorare anche su questo?!
2 commenti:
Mmmm...guarda, partendo dal presupposto che non so se uno come me sia adatto a dare dei consigli, ti direi questo:
Cos'è che ti fa avere l'umore a terra? Voglio dire dovrà pur esserci un motivo. Magari un motivo grosso, oppure un insieme di tante piccole cose. Una volta che hai risposto a questa domanda, che sembra facile ma non lo è per niente, chiediti come puoi porre un rimedio alle cose che ti infastidiscono. E poi pazienza se devi rivoluzionare tutto per stare meglio.
Io per esempio l'anno scorso lavoravo in un posto che mi stava uccidendo dentro. E dopo due mesi ho detto basta, anche se tutti mi dicevano che stavo facendo una cazzata ad andarmene, soprattuto perchè non avevo un altro posto pronto. Ma io me ne sono sbattuto, visto che la vita è la mia. Questo mi ha rivoluzionato completamente le cose, nel senso che ora a un anno di distanza mi ritrovo di nuovo senza lavoro (mi sono licenziato la settimana scorsa) e di nuovo a studiare ingegneria (cosa che dopo la laurea di primo livello avevo giurato non avrei più fatto...).
Insomma, quello che cerco di dirti è che dovresti cercare di agire in modo tale da sentirti meglio, raggiungere una sorta di equilibrio. Però sei tu che devi decidere se affrontare ciò che questo modo di pensare potrebbe portarti ad affrontare.
Non so se ti sono stato d'aiuto, però ecco, non trovi che prima di preoccuparti di qualunque altra cosa sia meglio preoccuparti di essere in pace con te stessa?
Com'è andata?
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